Qual è la tua dimensione musicale?


Hai già scoperto qual’è la tua missione con la musica?

Io l’ho scoperta solo di recente. Credo nel potere che ha la musica di risvegliare gli animi di chi è malato e di chi soffre. Tutti noi abbiamo costantemente le prove di questo potere, ne vediamo ogni giorno gli effetti su di noi e suoi nostri amici.

Pensate al ruolo che riveste la musica nelle vostre vite quando siete tristi, o quando avete bisogno di essere più carichi e grintosi, o ancora quando avete bisogno di rilassarvi.

Se non ne siete già a conoscenza vi stupirete della quantità di articoli scientifici in cui viene messa in luce l’evidenza sperimentale della capacità che ha la musica di stimolare persone con disabilità motorie o con disturbi della memoria.

Negli ultimi anni della sua vita la mia cara nonna non era quasi più in grado di parlare, ma bastava iniziare a cantare una delle sue canzoni preferite e lei subito attaccava a cantare. Sembrava quasi un miracolo. Poi ho scoperto che non si tratta di un caso isolato.

La musica stimola parti del cervello altrimenti non accessibili e questa cosa salta subito agli occhi quando abbiamo a che fare con persone che hanno subito danni cerebrali. Per di più la musica fa letteralmente crescere il cervello. E’ per questo che voglio portare la musica, facendo attenzione e studiando che sia la musica giusta, ad anziani e bambini piccoli.

Voglio quindi condividere quello che so e che scopro sul potere della musica con quanta più gente possibile. Parlerò di quello che faccio, delle mie avventure e disavventure. Parlerò di musica, parlerò di vita.